Verifica livello del liquido refrigerante

Svegliare scooter e moto dal letargo

Verifica livello del liquido refrigerante

-Introduzione-

Dopo aver effettuato un check completo del livello olio, come suggerito dalla precedente uscita della nostra guida, sei ora pronto per passare allo step successivo: la verifica livello del liquido refrigerante, aspetto da molti sottovalutato.

Il controllo del liquido refrigerante – conosciuto, nel gergo, come verifica dell’acqua – è un intervento dal quale è impossibile non prescindere: tale liquido permette al motore di raffreddarsi, evitando così un brusco innalzamento della temperatura, con conseguenze che possono essere davvero dannose per la salute proprio del nostro motore.

L’errore più inflazionato, è quello di rabboccare l’apposito spazio con la comune acqua del rubinetto. Non c’è svista piu’ grave: l’acqua infatti non resiste, nella sua forma, alle gelide temperature, tendendo a ghiacciare in determinate condizioni climatiche. Ricca di calcare e impurità, poi, porterebbe all’ostruzione dei tubi. Per questo i liquidi refrigeranti hanno una scala di efficacia in base alle temperature di esercizio.

Verifica livello del liquido refrigerante

Il liquido

A questo punto, potrebbe quindi sorgerti spontanea una domanda: si, ma come riconosco il liquido adatto al mio veicolo?
I liquidi in commercio non sono tutti uguali, differenziati, tra loro, dalla tonalità di colore.
Per i rabbocchi, consigliamo di utilizzare un liquido che abbia le caratteristiche indicate dal costruttore, ed evitare di mescolare due liquidi tra loro differenti (questo potrebbe portare ad una sostanziale perdita di efficacia nell’azione di refrigerazione). Gli additivi presenti all’interno di un liquido di raffreddamento hanno il compito di evitare la formazione di schiume, corrosione, antimorchie, ecc… Per questo, ci teniamo a specificare come liquidi dello stesso colore ma di costruttori diversi, possano avere caratteristiche disuguali e di conseguenza non essere compatibili. Un mix di liquidi potrebbe portare alla formazione di materiale gelatinoso all’interno delle tubature, che impedirebbe la circolazione corretta e il conseguente raffreddamento, rendendo necessario un intervento per sbloccare i tubi interrotti.

Le differenze di colore, oltre le caratteristiche tecniche del prodotto, ci indicano la tipologia della testa del motore del veicolo con la quale il liquido sarà compatibile: generalmente, su motori con testa in ghisa viene utilizzato il colore blu, mentre per quelle in alluminio quello di colore rosso.

Verifica livello del liquido refrigerante
Il rabbocco

Dopo una breve ma necessaria introduzione, è tempo di rabboccare.

Tutte le operazioni di verifica, vanno effettuate a motore freddo, evitando di aprire il tappo del vaso d’espansione o del radiatore a motore caldo.
Presa questa importante precauzione, individuate il vaso d’espansione del veicolo – la cosìddetta “vaschetta” – che si presenta come in foto:

 

Essa, solitamente, è di colore trasparente con tappo nero, (ovviamente forma e dimensioni, insieme al tappo, possono variare da veicolo a veicolo).
Rimuovete il tappo (che puo’ essere del tipo avvitato o a pressione) e rabboccate il liquido refrigerante fino al livello di massimo (guardando la vaschetta, noterete che su un’estremità presenterà due livelli, uno di minimo – indicato con MIN – e l’altro di massimo – MAX).

Attenzione: non oltrepassate mai il livello di massimo in fase di rabbocco: il liquido potrebbe essere rigettato fuori. Se accitendalmente avrete superato il livello consentito, vi basterà aspirare il liquido in eccesso.
A questo punto, il prossimo passo prevede la verifica di liquido all’interno del radiatore.
Questa operazione non va effettuata su tutti i veicoli: alcuni di essi, infatti, non presentano il tappo di carico liquido direttamente sul vaso di espansione.

Per verificare il liquido all’interno del radiatore, dovrete svitare il tappo e portare a livello di riempimento, per poi attendere che qualche bolla d’aria formatasi nel rabbocco venga espulsa – giusto qualche secondo – prima di proseguire proseguire. Fase questa, caratterizzata dall’oscillazione del mezzo, che vi consentirà di ridurre appunto la formazione di bolle e accelerare il processo.

Ricordate, dopo aver utilizzato il veicolo e aver azionato per due o tre volte l’elettroventola, a seguito del rabbocco, di verificare il livello di liquido in una sorta di prova del 9.

Per scoprire di più sulla modalità di azionamento dell’elettroventola, invece, ti basterà seguire la prossima uscita del nostro blog.

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